I prodigiosi trionfi della Divina Grazia negli Heroici Progressi all'empiree palme dell'Invittissimi Campioni Santi Faustino e Giovita

Ruffoni Giacomo; Cossali Grazio

I prodigiosi trionfi della Divina Grazia negli Heroici Progressi all'empiree palme dell'Invittissimi Campioni Santi Faustino e Giovita

Descrizione

Identificazione: Apparizione dei santi Faustino e Giovita sulle mura di Brescia

Autore: Ruffoni Giacomo (notizie sec. XVII seconda metà), incisore; Cossali Grazio (1563/ 1629), inventore

Cronologia: 1673

Oggetto: stampa

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 132 mm x 197 mm (battuta della lastra); 128 mm x 193 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce nello stesso verso e con notevole semplificazione il dipinto realizzato nel 1603 da Grazio Cossali per la sacrestia della chiesa di S. Faustino Maggiore a Brescia, ove si trova tuttora (Anelli L., 1978, pp. 179-180, tav. XXXI). La stampa costituisce la tavola n. 1 dell'opera di Andrea Manenti da Coccaglio: "I prodigiosi trionfi della Divina Grazia negli Heroici Progressi all'empiree palme dell'Invittissimi Campioni Santi Faustino e Giovita", pubblicata a Brescia nel 1673 da Giovanni Battista Gromi. Un esemplare integro di tale pubblicazione è conservato presso la Biblioteca Morcelliana di Chiari (Sala V - F - IX - 28). Il confronto con la tavola n. 1 conservata entro tale libro ha permesso di riconoscere la stampa qui catalogata come esemplare di probabile secondo stato su due, caratterizzato da ampi e diffusi ritocchi apportati alla lastra. Come si legge nella scheda relativa al quadro del Cossali (Anelli L., 1978, pp. 179-180), il personaggio che si trova a sinistra intento a togliersi l'elmetto è un ritratto di Niccolò Piccinino, intento ad ascoltare un capitano che gli segnala la miracolosa apparizione.

Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Brambilla, Lia (2003); Scorsetti, Monica (2003)

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